Non so se sei vivo o sei perduto per sempre,
se posso ancora cercarti nel mondo
o ti debbo piangere mestamente
come morto nei pensieri della sera.
Ti ho dato tutto: la quotidiana preghiera
e la struggente febbre dell’insonnia,
lo stormo bianco dei miei versi
e l’azzurro incendio degli occhi.
Nessuno mi è stato più intimo di te,
nessuno mi ha reso più triste,
nemmeno chi mi ha tradita fino al tormento,
nemmeno chi mi ha lusingata e poi dimenticata.
se posso ancora cercarti nel mondo
o ti debbo piangere mestamente
come morto nei pensieri della sera.
Ti ho dato tutto: la quotidiana preghiera
e la struggente febbre dell’insonnia,
lo stormo bianco dei miei versi
e l’azzurro incendio degli occhi.
Nessuno mi è stato più intimo di te,
nessuno mi ha reso più triste,
nemmeno chi mi ha tradita fino al tormento,
nemmeno chi mi ha lusingata e poi dimenticata.
4 commenti:
Ilaria quando leggero le TUE poesie.ciò che provi veramente cio che desidero leggere di te....
Maurizio
Blog molto poetico.
Grazie per la visita, Ilaria
Breve ma molto bella.
un saluto caro
Tomaso
Maurizio grazie...sono un po' troppo sensibile e questo a volte e' un guaio..pazienza...
Tomaso mioooooooo oramai tu x me sei una presenza fissa e tu cosi mi vizi!!!!ora sei costretto a venire sempre ahahah!!!!
Il lago dei misteri piacere mio tornero' a trovarti.
Marcelo...non te la prendere ma non ho capito un cavolo di quello che hai scritto ahahahah!!!!
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