La poesia è il salvagente cui mi aggrappo quando tutto sembra svanire. Quando il mio cuore gronda per lo strazio delle parole che feriscono, dei silenzi che trascinano verso il precipizio. Quando sono diventato così impenetrabile che neanche l'aria riesce a passare. Kahlil Gibran
Il cuore. Che cosa mai è... il mio cuore? Lo ritrovo quando lo sento straziato dagli altri, quando ho speso mille e mille parole per fargli capire cosa c'è nella mia testa. Ma è nel cuore che pago pegno. E' nel cuore che affondano le sue coltellate. L'anima è furba, l'anima schiva o pone davanti a se, il mio cuore. E non capisce, nessuno dei due, che così facendo è irrimediabile. E' una discesa continua, una continua agonia, un lento stillicidio combattere contro la paraonia e il pessimismo. E nel cuore, lentamente, affonda la sua lama. E non se ne accorge, perchè lui è preso a guardare solo il suo cuore ferito, perchè crede che io sia forte per entrambi, che tanto tornerò a porgergli il mio cuore dove potrà sfogare di nuovo la sua rabbia contro il mondo, contro se, contro me. Ancora tendo il mio cuore verso di lui e lo lascio infierire, anche se gli ho urlato di smettere, che non voglio vederlo, che ho bisogno di luce, speranza, supporto. Ma lui guarda ancora dentro di se, guarda il suo cuore.
Già, sembra che solo il suo abbia un peso. Ma se così è, fra poco, lascerò cadere il mio cuore.
Ognuno di noi ha il proprio peso da portare. Ognuno di noi guarda dentro il proprio cuore. Ognuno di noi si sente vittima dell'altro. Ognuno di noi infierisce sull'altro. Ognuno di noi ha il suo egoismo. Gli egoismi si fronteggiano, i cuori cadono...
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8 commenti:
mamma che foto ily.....
oddio!
Il cuore.
Che cosa mai è... il mio cuore?
Lo ritrovo quando lo sento straziato dagli altri, quando ho speso mille e mille parole per fargli capire cosa c'è nella mia testa.
Ma è nel cuore che pago pegno. E' nel cuore che affondano le sue coltellate.
L'anima è furba, l'anima schiva o pone davanti a se, il mio cuore.
E non capisce, nessuno dei due, che così facendo è irrimediabile.
E' una discesa continua, una continua agonia, un lento stillicidio combattere contro la paraonia e il pessimismo.
E nel cuore, lentamente, affonda la sua lama.
E non se ne accorge, perchè lui è preso a guardare solo il suo cuore ferito, perchè crede che io sia forte per entrambi, che tanto tornerò a porgergli il mio cuore dove potrà sfogare di nuovo la sua rabbia contro il mondo, contro se, contro me.
Ancora tendo il mio cuore verso di lui e lo lascio infierire, anche se gli ho urlato di smettere, che non voglio vederlo, che ho bisogno di luce, speranza, supporto.
Ma lui guarda ancora dentro di se, guarda il suo cuore.
Già, sembra che solo il suo abbia un peso. Ma se così è, fra poco, lascerò cadere il mio cuore.
Grazie Ashasysley e' proprio quello che sento...
Ognuno di noi ha il proprio peso da portare.
Ognuno di noi guarda dentro il proprio cuore.
Ognuno di noi si sente vittima dell'altro.
Ognuno di noi infierisce sull'altro.
Ognuno di noi ha il suo egoismo.
Gli egoismi si fronteggiano, i cuori cadono...
Ilaria che ti è successo? Ti sono vicino spiritualmente e ti auguro ogni bene.
Que foto...
Desangré como ese corazón...
Le parole non servono...parla da sola l'immagine.
Esta foto choca!!!!Está forte demais!!!
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