Dormo al riparo
della mia tristezza.
Il dolore come la felicità
alza muri.
Io, senza casa,
sempre al riparo di questo muro,
dove la guerra
tace.
Dove la piuma
di una colomba
con la sua ferita
mi fa morire.
della mia tristezza.
Il dolore come la felicità
alza muri.
Io, senza casa,
sempre al riparo di questo muro,
dove la guerra
tace.
Dove la piuma
di una colomba
con la sua ferita
mi fa morire.
3 commenti:
Non alziamo troppi muri. Per difesa è anche legittimo e necessario, ma giusto il tempo necessario per riprendersi. Poi buttiamoli giù e rimettiamoci in contatto con il mondo.Per quanto "brutto e cattivo" ogni tanta può ancora regalarci delle belle occasioni di rinascita...
NB Sempre belle e originali le tue scelte poetiche:complimenti.
sono d'accordissimo con bruna, ci regali immagini stuoende e momenti incantevoli...
in quanto ai muri...
sono solo quelli che erigiamo intorno anoi a preoccuparmi, non servno,,,
meglio affrontare e vivere tutto
gioe e dolori...
buonissima vita!
un abbraccio
azzurra
passo per salutare un alito di vento che non sta piu a volare
passo a ringraziare un raggio di sole che mi aiuta a sperare..
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