Rumore (Eugenio De Andrade)

Mi sveglia
un rumore di uccello.
Forse è la sera
che vuole volare.
Qualcosa di vivo
si leva da terra,
ed è come un perdono
che non ho avuto.
Niente forse.
O solo uno sguardo
che nella sera morente
si fa uccello.
Che non può volare.

4 commenti:

Gianna ha detto...

Ciao Ilaria, l'uccellino volerà nel cielo azzurro e splendente...

SospesaNelViola ha detto...

bellissima poesia! la sera che vuole volare...un'immagine davvero bella!

Roberta ha detto...

Si vola anche quando teniamo i piedi per terra...

Helô Müller ha detto...

Um belo de um beijo prá ti !!
Helô

 
Layout by Blografando Image wakoo