L'incontro (Katherine Mansfield)

E iniziammo a parlare,
guardandoci un attimo, schivi, con imbarazzo.
La tristezza chiamava lacrime,
ma non piangevo; desideravo
prenderti la mano, ma un tremito diffuso
me lo impediva.
Contavi i giorni che mancavano
a un altro appuntamento,
ma entrambi sentivamo nel cuore,
che soli ce ne andavamo per sempre.
Il suono acuto di una campana riempì la stanza.
"Ascolta" dissi "batte forte come un cavallo
che galoppa su una strada deserta
e che si perde nella notte scura."
Tacqui stretta tra le tue braccia
finché il rintocco vinse anche il battito dei nostri cuori.
"Non posso andarmene" dicesti,
"la mia vita è qui, in eterno."
Ma te ne andasti.
Tutto era cambiato. Il rintocco giunse sopito,
debole, sempre più fioco.
Dissi alla notte: "Se smette devo morire".


4 commenti:

ariapura ha detto...

Buongiorno Ilaria!
grazie per esserti aggiunta ai miei amici
scappo al lavoro
Buona giornata

Linasolopoesie ha detto...

ILARIA
GRAZIE di essere passata da me e per i complimenti che mi hai fatto
anche il tuo blog e molto bello e quello che scrivi mi piace .tantissimo .
Ti verrò a trovare
prestissimooooo!!!!!!!!
BUONA GIORNATA

LINA

Gianna ha detto...

Ciao Ilaria.

Tomaso ha detto...

Buona serata cara Ilaria.

 
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